Questo sito usa Cookies
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Per saperne di più cliccare su Cosa Vuol Dire?

Escursioni a piedi

L’ambiente è la risorsa più preziosa di Trichiana e tutto il territorio è di grande interesse faunistico, botanico, geologico, paesaggistico. Si segnalano, in particolare, le zone umide di Pranolz e di Busnador, l’ambiente fluviale della zona del Ponte di S. Felice (soprattutto per gli amanti del birdwatching) e i Brent de l’Art, uno dei fenomeni naturali più belli e affascinanti della Provincia.

Sentiero del Monte Frontal 
Questo sentiero adatto a tutti quanti siano disposti a fare un po' dì fatica, offre agli escursionisti la possibilità di passare alcune ore a stretto contatto con un ambiente di montagna ancora quasi intatto e di cogliere con un po' di fortuna aspetti anche rari delle Prealpi Bellunesi. L'escursione può essere fatta durante tutto l'arco dell'anno, sia a piedi che con gli sci da fondo o da escursionismo. Il sentiero inizia in località Melere, accanto al parcheggio, e si inerpica nella stupenda conifera del Monte Frontal. In un'ora circa si arriva alla cresta del Monte Frontal (1247m) da dove si gode un grandioso panorama sulla Val Belluna, sulle Dolomiti del Parco Nazionale e di tutte le Prealpi Bellunesi. Nei pochi spazi che il bosco non ha ancora conquistato sono presenti innumerevoli specie di fiori. Tra queste le peonie che qui sono allo stato selvatico e possono essere viste in fiore verso la metà di maggio - primi di giugno. Altre specie di fiori sono presenti lungo la cresta che porta verso il bivacco "da Buso" del Col delle Zercole utilizzabile come ricovero in caso di necessità. (2 ore da Melere). 
Con gradualità, costeggiando a sinistra del Col delle Zercole, il sentiero raggiunge il Pian delle Femene dove potrete trovare un po' di ristoro (ore 2,30 - 3 da Melere). Il ritorno avviene attraverso la strada forestale dì Canal di Limana che in circa 50 minuti riporta a Melere.

Sentiero Monte Boral 
Lasciata la macchina nel parcheggio di Pianezze si torna verso Melere per circa 1km e si inizia il sentiero. Si sale lasciando a destra una casa diroccata per giungere in cima al Monte Boral. Da qui si spazia con lo sguardo a sud sulla pianura trevisana, a nord il monte Pizzoc, l'Agner, il Sass de Mura ecc. Dopo 10 minuti di discesa per una facile mulattiera si giunge in località la Posa, e lungo la Busa Tedesca si arriva in località Pianezze. 
Il tempo di percorrenza è di circa 2h 40m.

Sentiero Monte Cimone.
Lasciata la macchina in parcheggio a Pianezze si torna verso Campedei e dopo aver attraversato un ponticello e un incrocio si trova sulla sinistra una strada silvopastorale chiusa da una sbarra. Si sale attraverso un bosco di abete bianco e dopo vari tornanti il sentiero procede all'interno del bosco (si può continuare anche lungo la strada) alla fine del quale si incrocia ancora la strada. Si prosegue per circa 10 minuti e ancora una volta si prende un sentiero e si giunge in prossimità del bivacco Col dei Gai. Si sale ancora e si arriva in cima al Monte Cimone (1247m). Per scendere, si attraversa il prato e, incrociando il sentiero che sale dal passo S. Boldo, si prosegue lungo un pendio erboso sino ad incrociare una mulattiera che arriva fino in località la Posa e attraverso la Busa Tedesca si arriva al punto di partenza. Tempo di percorrenza 3 ore circa.